Updated on Giugno 13, 2017

Nella nostra cucina, c’è un grande cartellone che tutti gli anni si rinnova con l’intento di programmare l’anno successivo (ve ne parleremo meglio in seguito), tenendo conto di vari aspetti.
Una delle voci di quest’anno si chiama “È TANTO TEMPO CHE…” nel desiderio di ascoltare quelle semplici richieste,magari più volte ripetute e desiderate, espresse dai grandi e piccoli.
E così, ascoltando i nostri ragazzi, spesso veniva fuori che avrebbero voluto tornare a Genova alla città dei bambini. È stata una gita compiuta lo scorso anno, verso maggio, che ci ha visto impegnati per due giorni. Quest’anno non potevamo fare una viaggio del genere, ma vedendo la grande partecipazione dei nostri ragazzi all’arrivo dei fratelli, abbiamo deciso di premiarli riportandoli a Genova in giornata.
Unica meta : la città dei bambini!
LA CITTÀ DEI BAMBINI è un grande spazio/museo/laboratorio di circa2000 metri quadrati dove in tre stanze sono disposte varie attività e scoperte scientifiche di diverso genere.
Nella prima sala vi è un piccolo spazio per i piccolissimi che non ho fotografato e uno spazio molto ampio con una struttura che compone un grande cantiere in cui i bimbi giocano a “costruire la casa” ed a collaborare per farlo.
Nella stessa sala ci sono vari giochi con l’acqua,ci si veste e via…
infine con specchi un po’ speciali giocano anche i piccoli
Sala successiva un grande formichiere da guardare anche da sotto
ALtra esperienza i giochi con le bolle di sapone
Tanti giochi di illusione ottica come questo
Dopo quasi cinque ore dentro al museo qualcuno ha iniziato a dare i primi segni di stanchezza
Ad un certo punto, i bimbi si sono soffermati a osservare le persone che camminavano sul porto fino ad arrivare a pronunciare una magica richiesta: “vorremo toccare il mare” . Ovviamente la mamma si è fatta ambasciatrice verso il babbo della dolce richiesta ed il nostro capitano è partito alla ricerca della giusta rotta,conducendoci in una piccola ma graziosa spiaggetta.
Qualcuno,era così contento, che non ha resistito e si è quasi buttato vestito.
Questo viaggio è stato un regalo fatto ai bimbi riconoscendo in loro molto impegno, sotto tanti aspetti, che abbiamo visto dall’arrivo dei gemelli. Abbiamo dei bimbi davvero disponibili, pazienti e ci piaceva poterli ringraziare e gratificare con qualcosa che richiedevano da tanto tempo. Non volevamo un oggetto ma un’esperienza insieme che rimanesse per sempre.
Crediamo di esservi riusciti, per tutti sarà un ricordo che rimarrà per sempre.
Ma che bella giornata avete trascorso!
Grazie anche per le dritte, noi quest’anno andremo in Liguria e sicuramente faremo tappa anche qui.
Regalare esperienze invece di oggetti materiali è una scelta ricorrente anche qui, i nostri bimbi hanno già molti oggetti e non necessitano di altre cose, nuove esperienze da fare tutti insieme invece resteranno nella loro memoria per sempre.
Abbiamo fatto l’esame e tutto si è concluso per il meglio, Leo ha ottenuto il massimo dei voti, ma più che del voto che non ci interessa siamo felici perché essendo il primo anno da homeschooler ci ha dimostrato che si può fare e anche bene.
Vi auguro una splendida giornata Chiara
È davvero un bel posto. Complimenti per questo primo traguardo. L’anno prossimo anche Gregorio farà il suo primo esame chissà come sarà…un abbraccio
A Genova conoscevo il famoso acquario e grazie a voi ora conosciamo un altro bellissimo posto.
Siete molto bravi a partire con tutti i bimbi sicuramente anche quando saranno grandi apprezzeranno sempre più il vostro fare.vi ammiro
Un abbraccio Bea
Alla prossima occasione andiamo insieme e costituiamo un gruppo classe,così facciamo i laboratori da scienziati.