Updated on Luglio 28, 2020

Quando il brutto ti abbraccia e ti chiedi perché?

Nella vita di tutti si attraversano strade che possiamo definire brutte, proprio schifose. Dove respiri odori davvero nauseabondi, colori spenti,sensazioni sgradevoli e a volte anche compagnie antipatiche.
La tappa di oggi e la città che ci ospita sono state così. Dopo un ‘inizio solitamente tranquillo e isolato tra paesi e bosco siamo giunti alla periferia industriale di O Porrigño. Una lunghissima strada al sole in mezzo alle fabbriche. Certi odori strani, un miscuglio tra panetteria, dolci, pesce impanato e benzina.
Edifici industriali nuovi affianco a casermoni da abbattere ed una città che sembra pensata uguale alla zona industriale. Vecchio e cadente si mischiano con nuovo e sfacciato.

Lungo la via incontriamo molti pellegrini con nessuno riusciamo a fare qualche scambio di parola. Chi ci accoglie all ‘albergue è super preoccupato per il covid e ci da mille indicazioni. Dentro di me penso che quel posto in Italia non aprirebbe neanche senza covid e vederlo tanto agitato mi fa un po’ tenerezza.
Penso agli amici e parenti a casa che sono impazziti a far ripartire impianti, negozi e strutture rispettando mille paletti e in questa stanza ci sono ammassati nove letti a castello con un bagno.

A volte ti viene proprio da chiederti ” Ma perché sta roba qui?” Oggi durante la strada mi dicevo “adesso è brutto ma poi arriveremo in un bel posto ” ed invece no. Mi è rimasto in bocca solo un “ma che schifo!”

Non ho risposte, credo che semplicemente esistano momenti e città così,brutti. Non so dire che significato abbiano,sicuramente apprezzare tutto il resto, sicuramente percepire in noi il desiderio di qualcosa di più,di qualcosa di bello. Ma non ci basta, non vorremmo viverle certe situazioni; che tutto sommato noi sappiamo anche momentanee. Noi abbiamo bisogno del bello oggi, della salvezza oggi. Alla fine guardando il tutto, sarà un solo giorno brutto su tantissimi belli.
Fare memoria mi ha aiutato a cambiare marcia, a ripartire mille volte oggi, davanti alle tante cose sgradevoli che mi sono state offerte. Perché mi siano state offerte non lo so, inspiegabilmente anche la giornata di oggi valeva la gioia di essere vissuta. Anche oggi nonostante tanto grigio c’era motivo di sorridere.
Alla fine eravamo noi insieme, ancora!




Adesso sarete già in cammino verso la quindicesima tappa e sarete ben oltre la metà del vostro percorso!!!!
Siete dei grandi!
Un abbraccio
Si Michela oggi arriviamo a pontevedra. Scriviamo in base al sonno e pubblichiamo in base al wiifii. La Spagna è per il momento un paese stranno e difficile. Siamo un po’ provati
Coraggio, siete fortissimi e Lui vi sosterrà!