Siamo senza farina! Ma vogliamo fare un Bel dolce!

Buona Domenica! Oggi mentre la mamma è a messa vorrei fare un esperimento, siccome i nostri figlioli sono spesso in cucina vorrei far fare loro una ricetta dall’inizio alla fine in completa autonomia.

Utilizzerò l’articolo che sto scrivendo per far leggere a Gregorio la ricetta con gli ingredienti, quantità e procedure e li lascerò in completa autonomia, il mio unico apporto pratico sarà fare foto, che aggiungerò in seguito.

INGREDIENTI

Cioccolato fondente 200g

Biscotti secchi 175g

Burro 150g

Zucchero 150g

Uova 2

PROCEDURA

-tagliare il cioccolato fondente a pezzettini

-sciogliere a bagnomaria (chiedi a papà cosa significa “bagnomaria”) fino a che il cioccolato non si è sciolto completamente

-lasciare raffreddare il cioccolato

-mettere in una ciotola il burro a pezzetti

-aggiungere lo zucchero

-montare burro e zucchero con la frusta elettrica

-aprire e mettere le uova in un’altra ciotola

-sbattere con la forchetta le due uova

-aggiungere le uova poco alla volta al burro ed allo zucchero continuando a frustare

-aggiungere il cioccolato fuso

-in un altra ciotola spezzettare i biscotti con le mani

-aggiungete alla ciotola con i biscotti l’impasto di burro zucchero uova e cioccolato

-mescolare fino a che non diventa omogeneo (chiedi a papà cosa significa omogeneo)

-mettere l’impasto su di un foglio di carta da forno

-creare un salsicciotto

-chiudere il salame nella carta tipo caramella

-appoggiare il salame su di un vassoio e mettere in frigo

-aspettare 2/3 ore

Gregorio oltre a leggere è stata la parte più attiva di questo progetto, l’ha seguito dall’inizio alla fine (gli ultimi passaggi sono stati fatti dopo pranzo) mentre Benedetta è stata presente in alcune situazioni, ed invece Maria Marta ha preferito fare altro.

Ed ora iniziamo!
Come prima cosa abbiamo da leggere e recuperare gli ingredienti…

Già da qui Gregorio ha cominciato a capire che la mia presenza era insolita, perché io non facevo nulla se non rispondere ai suoi comandi/richieste lasciando da parte ogni mio consiglio od interpretazione, nonostante questo è andata molto bene. (Stare zitti e non intromettersi è parecchio faticoso..)

Da ora inizia il bello, cominciamo a leggere la procedura…

-tagliare il cioccolato fondente a pezzettini

dopo le prime prove, il cioccolato fondente ha la meglio, allora viene in aiuto Benedetta

con fatica si ottengono i primi pezzetti, ma i ragazzi capiscono presto che è molto faticoso, ed allora chiedo loro cosa vogliono fare…
Come a volte succede, Greg si scoraggia, e ciò non gli permette di pensare ad una soluzione, ci vogliono infatti circa 10 minuti prima che a Benedetta venga in mente di chiedere a ME di dare loro una mano. Infatti fino a quel momento non ci avevano proprio pensato.

Così comincio a tagliare, su comando loro… nel mentre taglio i pezzettini Gregorio pensa bene di raggruppare i pezzi in un angolo del tagliere,

ma non mi chiede di fermarmi, ed infatti ahimè mette la sua mano sotto la parte di ferro del coltello, pochi mm prima dell’inizio della lama…

piccola ferita di guerra, ma che non scoraggia e non fa perdere nemmeno un minuto e subito si riparte

-sciogliere a bagnomaria (chiedi a papà cosa significa “bagnomaria”) fino a che il cioccolato non si è sciolto completamente

 

-lasciare raffreddare il cioccolato

-mettere in una ciotola il burro a pezzetti

questa è stata una fase in cui abbiamo scoperto queste diverse cose:
prima di tutto che la tara della ciotola va azzerata

secondariamente è successo che tagliando i pezzi di burro prima di pesarlo la bilancia del Bimby ci si è resettata ben 3 volte, e Gregorio ha dovuto fare la fatica di svuotarla e riempirla nuovamente per pesare il tutto. Ha quindi scoperto che è bene prima pesare e dopo tagliare.

come terza cosa (come si vede dalla seconda immagine) Gregorio ha deciso di usare lo stesso tagliere del cioccolato, poco male ber il burro utilizzato e pesato, ma per quello che doveva venire riposto in frigo e che è rimasto coperto di cioccolato come la mettiamo??  (“sempre meglio cambiare tagliere vero, Greg?”)

-aggiungere lo zucchero

-montare burro e zucchero con la frusta elettrica

In questa fase mi sono un attimo perso, non ho fotografato il montaggio del burro e dello zucchero, ma sono stato particolarmente colpito da Gregorio che ha deciso di  mettersi sul tavolo ed ha ragionato da solo sul fatto che serviva una prolunga (qui nella foto mentre attacca la spina della prolunga)

-aprire e mettere le uova in un’altra ciotola 

un pezzetto del guscio del secondo uovo è caduto dentro e Gregorio mi ha chiesto di recuperarlo

-sbattere con la forchetta le due uova

-aggiungere le uova poco alla volta al burro ed allo zucchero continuando a frustare 

Gregorio si è reso conto subito che da solo era parecchio difficile (per lui era pesante anche solo il minipimer) quindi mi ha chiesto in una prima fase di rovesciare “piano piano” le uova, e poi di tenere ferma la ciotola

-aggiungere il cioccolato fuso

E’ partito con il cucchiaino, ma per fortuna si è accordo che ci sarebbe voluto un bel po’ di tempo, quindi ha cambiato strategia (nell’ultima foto mi ha chiesto una mano)

-in un altra ciotola spezzettare i biscotti con le mani 

(Questa cosa è stata fatta da Benedetta mentre Gregorio era alle prese con la frusta)

-aggiungete alla ciotola con i biscotti l’impasto di burro zucchero uova e cioccolato

-mescolare fino a che non diventa omogeneo (chiedi a papà cosa significa omogeneo)

Da qui in poi mi sono un po’ perso con le foto, i pezzi di Benedetta erano parecchio grossi, e i bimbi mi hanno chiesto una mano per concludere.

-mettere l’impasto su di un foglio di carta da forno

-creare un salsicciotto

-chiudere il salame nella carta tipo caramella

-appoggiare il salame su di un vassoio e mettere in frigo

-aspettare 2/3 ore

E nel frattempo che si fa? “Si riordina vero Greg?”

E quel pomeriggio è stato servito e devo dire che era parecchio BUONO!

Forse non aveva una forma spettacolare, ma tutti hanno fatto i complimenti allo Chef!

 

 

8 Comments on “Siamo senza farina! Ma vogliamo fare un Bel dolce!

  1. L’idea è fortissima!
    E… che bravo Gregorio, così piccino, a leggere tante parole e frasi già complesse!
    Com’è andata a finire?

    • È finita che cerchiamo di sistemare e ordinare le foto per completare il post. Avevo pensato di fare le didascalie con Gregorio ma è molto lungo come lavoro. Magari in un ‘altra occasione.

      • Che spettacolo!!!
        Bravissimo, Gregorio!
        Ed anche Benedetta!
        Ed il papà: è proprio difficile osservare senza intervenire, però è molto utile e formativo (sia per i piccini che per i grandi).

  2. Abbiamo gustato tuttii passaggi e il lavoro fatto. Con le foto è speciale.
    Bravissimi tutti gregorio benedetta e il papà.
    Anche per noi il lasciare fare da soli è molto importante, sempre in base alle possibilità….e nello stesso tempo faticoso, si perché se faccio io in poco tempo risolvo ma far fare a loro qualsiasi attività richiede più pazienza. ….e allora viva la pazienza e ancora bravissimi.
    Ciao Bea

  3. Complimenti, è stato bello aspettarvi ed ora vedervi. Condivido in pieno il sapere fare, da sempre mi ha colpito la frase il sapere fare edil llasciar fare rende liberi.
    Ci proviamo anche noi. In base all’età e alle possibilità ma i risultati sono garantiti e la soddisfazione pure di grandi e piccini.
    Ci vuole molta pazienza per aspettare i loro tempi …. allora viva la pazienza.
    Grazie di questo bel lavoro ciao
    Bea

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